Scrittore polacco. Studente all'università di Wilno, fece parte del
gruppo letterario Zagara; successivamente si schierò a fianco degli
intellettuali polacchi progressisti, attraverso la propria collaborazione a
riviste come “Poprostu”, “Karta”, “Sygnaly”.
Durante la seconda guerra mondiale visse in Unione Sovietica, dove fece parte
della redazione della rivista “Nowe Widnokregi”. Terminata la
guerra, tornò in Polonia e divenne in seguito ambasciatore a Parigi. Tra
le sue opere si ricordano: la raccolta di versi
Ieri ritorno (1935);
Guerra e primavera (1944), vera e propria epopea del soldato polacco;
alcuni racconti, raccolti successivamente nella silloge
O santa torre
(1946), incentrati sul tema della guerra (Minsk 1910 - Varsavia 1986).